Se ho scritto è per pensieroperché ero in pensiero per la vitaper gli esseri felicistretti nell’ombra della seraper la sera che di colpo crollava sulle nuche.Scrivevo per la pietà del buioper ogni creatura che indietreggiacon la schiena premuta a una ringhieraper l’attesa marina – senza grido – infinita.Scrivi, dico a me stessae scrivo io per avanzare più sola nell’enigmaperché gli occhi mi allarmanoe mio è il silenzio dei passi, mia la luce deserta- da brughiera -sulla terra del viale.Scrivi perché nulla è difeso e la parola boscotrema più fragile del bosco, senza rami né uccelliperché solo il coraggio può scavarein alto la pazienzafino a togliere pesoal peso nero del prato.

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