Trama
Due crimini atroci a chilometri di distanza, due casi in apparenza senza legami. A Grenoble un cadavere viene trovato orribilmente mutilato. Nello stesso tempo, nella campagna di Lot viene profanata la tomba di una ragazzina morta in un drammatico incidente nel 1982. Esiste un legame fra i due avvenimenti? I due poliziotti incaricati del caso accettano, all'inizio con diffidenza, di lavorare insieme in un'indagine via via sempre più inquietante e ricca di pericoli.
Sulle montagne sopra Guernon, paesino dell'Alta Savoia, viene trovato il cadavere di un uomo ucciso in modo violento, tra atroci torture. Accorso sul posto, il commissario Niemans appura che si tratta di Remy, il bibliotecario della locale università, una istituzione di antiche tradizioni molto radicata sul territorio ed anche collegata al vicino ospedale. Nello stesso momento in una località non molto distante la tomba di una bambina morta dieci anni prima viene trovata profanata. Max, della polizia, comincia ad indagare sul caso. Attraverso successivi interrogatori, Nieman e Max si trovano un giorno nello stesso luogo a cercare la stessa persona: i due fatti sono dunque collegati. Dopo un ulteriore omicidio, le indagini cominciano a restringersi intorno all'università. Niemans decide di tornare dal rettore, che però viene trovato morto crocefisso. Il figlio aveva preparato una tesi sull'eugenetica. Viene così alla luce la realtà della situazione locale, dove i responsabili dell'università, per avere elementi migliori, operavano scambi di neonati tra i loro e quelli dei figli dei contadini. Dopo scontri ad alto rischio sulle montagne innevate, il turpe traffico viene infine interrotto.
Mio parere
Rivisto, ricordavo un bel thriller e così è stato. I due protagonisti, Jean Reno e Vincent Cassel ci danno una lezione di ottima recitazione, mantenendo la tensione sempre ad altissimi livelli. La trama potrebbe sembrare complicata, ma a mano a mano che il tempo passa, si intuisce quale potrebbe essere la verità. Siamo nel 2000, la fotografia non è al massimo, ma gli scenari non sono affatto male, anzi, fanno venire voglia di una vacanza in montagna, in Val d'Aosta, molti scorci la ricordano.
Un thriller da seguire tutto in una tirata, un po' truculento ma ci sta, gli omicidi efferati fanno effetto ma fanno anche capire che le menti malate sono ovunque.
Una piccola considerazione. La trama, tratta dal libro omonimo di Jean-Christophe Grange, mi ricorda un film, precedente, e una fiction, successiva:
1) I ragazzi venuti da Brasile del 1978, di Franklin J. Schaffner, tratto dal romanzo omonimo di Ira Levin, interpretato da Gregory Peck e Laurence Olivier. Negli anni sessanta, in Paraguay, il criminale nazista dottor Josef Mengele elabora una operazione per clonare Adolf Hitler, utilizzando il sangue e i tessuti da lui stesso prelevati al Führer prima della sua morte. Il piano è quello di fare nascere 94 bambini geneticamente identici, affidandoli tramite adozione a ignare famiglie accuratamente selezionate al fine di riprodurre le esatte condizioni familiari e sociali dell'infanzia e dell'adolescenza dello stesso Hitler.
2) La fiction The Acolyte - La seguace del 2024, ideata da Leslye Headland e prodotta da Lucasfilm. Siamo nell'universo di Guerre stellari, Star Wars. Non sto a raccontarvi la trama, potete immaginarla, non voglio fare spoiler. Trattasi di un prequel di Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, gli avvenimenti si svolgono circa un secolo prima. La protagonista ha una storia simile a una protagonista del nostro film… Lo vedrete e, se conoscete questa fiction, capirete al volo.
Conclusione
Se non lo avete visto ve lo consiglio con tutto il cuore… sanguinante. È stata fatta anche la versione 2 nel 2000, che rivedrò presto, da quel che ricordo decisamente non all'altezza del primo. In seguito anche una fiction, iniziata nel 2018, dove Niemans è presente in quattro stagioni di quattro episodi ciascuna. Il senso e la tensione è la stessa, ma ne riparleremo più avanti. Fiction che merita essere seguita.
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