Trama:
"Due Tombe" è una serie spagnola disponibile su Netflix che racconta la storia di Isabel, una nonna che, due anni dopo la scomparsa della nipote adolescente Verónica e della sua amica Marta, decide di condurre un'indagine personale al di fuori della legge. Con la chiusura del caso da parte delle autorità per mancanza di prove, Isabel si imbarca in una ricerca ossessiva della verità, trasformando gradualmente la sua missione in una spirale di vendetta, rivelando segreti familiari e non volendo arrendersi finché la giustizia non sarà fatta.
Mio parere:
Devo ammettere, la fiction spagnola mi è piaciuta e non poco. Complimenti, niente da obiettare. E pensare che che le produzioni iberiche le evitavo come la peste. Invece... invece merita, per tutto: fotografia, recitazione, pathos, trama e last but not least la lunghezza. Tre sole puntate dove si concentra tutto. Tre puntate da vivere e guardare tutte d'un fiato. Resterete lì, incollati alla televisione perché vorrete sapere come va a finire. Il finale, per uno scafato come me, scrittore di gialli, risulta un po' telefonato, per usare un termine calcistico. Era comunque prevedibile solo osservando la sigla della fiction.
Ad ogni buon conto spero l'abbiano capita i produttori. Secondo la mia zucca, a determinare il successo di una serie deve essere intanto la trama ben congeniata, poi il cast ben amalgamato, la fotografia non tirata via e la lunghezza. Sulla lunghezza possiamo parlarne un po'. Secondo me o si fanno serie con tutte le puntate che vuoi ma ognuna auto concludente, mantenendo una storia al di sotto che leghi la principale; oppure come questa, tre max quattro puntate e tutto finisce. La lunghezza di un film di poco più di due ore. Quelle serie che trattano una sola storia che dura sei, sette o più puntate, stancano chi le guarda... poi va beh, ci sono gli irriducibili delle soap opera che sono disposti a guardare 200 puntate che coprono un minuto di vita...
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